|
|
| Cosa sarebbe stato il rock senza chitarra? In una parola, silenzio. Cosa sarebbe stato il mondo senza riff, assoli, arpeggi, scale e virtuosismi vari esibiti sulla sei corde? Sicuramente un posto più noioso e triste di quanto non sia oggi. Che sia acustica o elettrica, destra o mancina, sunburst o metallizzata, la chitarra è uno strumento dal fascino irresistibile, la vera madre del rock'n'roll, con buona pace di tutti gli artisti che ne invocano la paternità. E se per risalire alle origini della chitarra come strumento bisogna viaggiare a ritroso fino a ritrovarsi tra le braccia uno strumento come il liuto, molta meno strada è necessaria per arrivare a Leo Fender, Mr. Gibson, Mr. Les Paul e tutti coloro che operano una delle più grandi rivoluzioni sonore e culturali del '900: trasformare uno strumento acustico in un ordigno elettrico dagli effetti devastanti. Così rivoluzionata, la chitarra è divenuta strumento rock per antonomasia e, di conseguenza, uno strumento di massa, diffuso tra generazioni di musicisti in erba almeno quanto è diffuso il pallone tra i bambini. Alzi la mano chi non si è mai avvicinato a questo strumento e, soprattutto, non abbia percorso per intero il viatico del chitarrista dilettante, rigorosamente diviso in quattro step: si inizia massacrandosi i polpastrelli per imparare velocemente gli accordi base (1), si prosegue magari con l'idea in mente di emulare le gesta di qualche eroe della chitarra (2), si fonda un gruppetto alle superiori con cui suonare e rimorchiare (3), e spesso si finisce, anni dopo, a strimpellare quattro accordi in riva al mare con gli amici (4). Da sempre legata al culto del virtuosismo, la chitarra annovera tra i suoi più prestigiosi esponenti anche musicisti dalla tecnica ordinaria ma dotati di grande inventiva, espressività, gusto e - in alcuni casi - anche soltanto precisione. Di fatto la tecnica fine a se stessa conta fino a un certo punto: nessuno si senta escluso, quindi, perché c'è posto per tutti. E allora "shut up and play yer guitar": si parte per un viaggio che inizia negli anni '30 per arrivare fino ai giorni nostri, alla scoperta di dieci guitar heroes tra blues, rock, jazz e metal. il nostro amato strumento...
|
| |