50 anni di rock e solo 5 concerti?!?
50 anni di rock: è possibile individuare solo 5 eventi pivotali nella storia delle esibizioni live? Non in senso oggettivo. Il nostro sforzo, quindi, è legare la qualità e lo status dell'esibizione con ciò che, anche a posteriori, un concerto si è trovato a significare spesso molto di più di quello che doveva essere! - finendo così per rappresentare un passaggio, un momento di svolta, un'idea. Sceglierne cinque, tra tutti, non è stato facile: e soprattutto rischiare di inimicarsi quanti avrebbero indicato concerti recenti, scegliendone cinque relativamente lontani nel tempo (il più recente, Live Aid, è del 1985, ossia di vent'anni fa), è stata una scelta ancora più ardua. Però era un rischio che bisognava correre.
Di certo è stato necessario affrontare la materia con un criterio, e il criterio seguito qui è stato quello di privilegiare l'idea, fosse essa meramente artistica (vedi i Pink Floyd a Pompei) o coincidesse di volta in volta con il momento storico particolare ( Bob Marley a Milano, Woodstock, Live Aid) o anche solo con una giornata unica e irripetibile nella carriera di un artista (è il caso dei Beatles sul tetto della Apple). Soltanto letti in questo modo, questi cinque live potranno offrire di sé un'idea di legittimità e affermare ciò che li lega, ossia il rappresentare in qualche modo, strumenti alla mano, delle risposte a delle domande, espresse nel modo in cui spesso i musicisti amano rispondere.
I Beatles live sul tetto della Apple, la tre giorni di Woodstock, i Pink Floyd live a Pompei, Bob Marley a Milano, il Live Aid: queste le cinque tappe fondamentali di questo viaggio al centro della musica live. Affioreranno ricordi, curiosità, e anche una certa tenerezza per il modo, spesso molto naif, in cui questi eventi furono vissuti. Ciò che più conta è essere riusciti a offrire uno spaccato di ciò che la musica, per la sua potenza e forza espressiva, può rappresentare per chi la suona ma soprattutto per chi la ascolta.
cosa ne pensate?!?
