I Migliori Chitarristi Di Sempre

Recensione Indipendent Days Festival di un fan dei GNR

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slash90
view post Posted on 19/8/2006, 10:46




Ecco una recensione da parte di un fan dei gnr sull'indipendent days al quale hanno partecipato anke i vr.

Ieri sera ero a Bologna, a vedere un concerto. Il che si porta dietro, come conseguenza inevitabile, che oggi sono al lavoro dopo aver dormito per quattro ore scarse. Ma non è questo che conta, almeno per ora. Ne riparleremo verso le tre del pomeriggio, quando arriverà, inesorabile, il Supremo Abbiocco. Per il momento sono ancora apparentemente lucido, e in grado di scrivere cose apparentemente sensate.

Ieri sera ero a Bologna, dicevo, a vedere un concerto. Più di uno, ad essere sinceri, c'era l'Independent Days Festival all'Arena Parco Nord, nome che sa tanto di postbellico (non me ne vogliano i bolognesi, ma a me fa quest'effetto), e quando sono arrivato, verso le otto, stavano suonando gli MC5. Gruppo magnifico, purtroppo non li conosco quasi per nulla, mi devo documentare. Io ero lì per i Darkness, e devo dire che non me ne sono pentito. Ma di questo parlerò altrove. Il fatto è che prima dei Darkness, come "co-headliner" della serata, c'erano, udite udite, i Velvet Revolver.

...Premesse, inevitabili premesse:

Premessa 1: a me il disco dei Velvet Revolver NON è piaciuto. Mi sono sforzato, l'ho ascoltato e riascoltato, ma non mi piace proprio. I suoni sono impastati, Slash è lontano parecchio dalla forma migliore e Scott Weiland, beh... Ne parliamo dopo. Il Chegue invece, amico nonché chitarrista del mio gruppo metal (ero lì con tutti i Silent Eyes, batterista escluso) li apprezza parecchio, anche e soprattutto per via della sua devozione assoluta verso Slash, del quale è il sosia italiano non ufficiale (andate a guardare il nostro sito se non ci credete), e del quale possiede un santino che tiene sul cruscotto accanto alla madonnina che gli ha attaccato sua madre. Non è uno scherzo, lo tiene davvero.

Premessa 2: a me i Guns n'Roses piacevano. Parecchio. Me ne sono reso conto dopo, quando erano all'apice io avevo sedici anni e li ascoltavo principalmente perché li ascoltavano anche gli altri. Come gli altri anche io ad un certo punto ho subito l'inevitabile crisi di rigetto da sovraesposizione, arrivata tanto per intenderci quando avevano cominciato ad uscire gli zaini e i quaderni per la scuola dei Guns n'Roses e Axl e Slash apparivano anche durante la messa in diretta della domenica mattina... Ora però, a più di dieci anni di distanza, mi rendo conto che erano davvero un gruppo della Madonna, e che le loro canzoni fanno indelebilmente parte dello strato più profondo della mia cultura musicale.

Ma torniamo a ieri sera. I Velvet (o i Revolver, forse è meglio, altrimenti sembrano quelli di "Boyband", e non è proprio la stessa cosa) arrivano in ritardo, e Duff si piazza sull'altarino montato per il cantante e si mette a suonare il basso. Poi arriva lui, Scott Weiland, abbigliato come uno dei Village People, magro fino all'inverosimile e sinuoso peggio di Iggy Pop quando stava male. Ma tanto nessuno lo caga, tutti sono lì per Slash. Slash arriva, è ingrassato, non ha nemmeno il cilindro, suona una chitarra strana, ma cazzo, è Slash. Boato, casino, io mi sposto indietro perché non vedo più una mazza.

Il concerto procede fra canzoni che non mi esaltano particolarmente e momenti di smodata ingiustizia: ci sono tre riflettori ad occhio di bue, e sono perennemente puntati su Slash, Scott e Duff. Il povero Dave Kuschner, che è bravo pure lui e fa salti mortali ed altre amenità per farsi notare, è come se non ci fosse, non lo illuminano mai. E, manco a dirlo, nessuno caga nemmeno lui. Nella mia mente, sottile ma concreto, comincia ad insinuarsi il confronto. Non deve, ma comincia a farlo. Ma io taccio.

Poi succede il fattaccio. Ad un certo punto il signor Weiland, con il fare profondamente "sono fico e maleducato" che ha tenuto per tutto il concerto, annuncia la presenza di un "amico" della band, presente a Bologna quasi per caso. E sale sul palco, guarda un po', Izzy Stradlin. In pratica ora sul palco ci sono i Guns n'Roses, con in più un povero Cristo pelato che suona la chitarra senza che nessuno se ne accorga (il buon Dave) e in meno, beh, Axl Rose. Al suo posto c'è un tizio vestito come uno dei Village People, che con movenze sinuose ed effeminate intona... It's so Easy!

Scandalo! I Velvet Revolver suonano una canzone dei Guns! Inutile dire che all'Arena scoppia il finimondo: legioni di fans ricoperti di magliette risalenti a dieci anni prima, inneggianti ad Axl e ad un gruppo che, praticamente, non esiste più, si danno alla pazza gioia, ballando, cantando e facendo un casino da pazzi. La canzone finisce, Izzy saluta e se ne va, ma il pubblico rumoreggia ancora. E, immancabile, parte il coro "Gans-en-rosis! Gans-en-rosis!"...

...Al che Slash, serio peggio di un predicatore gesuita, si avvicina al microfono e fa "ok, now let's cut that shit, we're Velvet Revolver!".

Silenzio imbarazzato.

Scott non caga nessuno, e passeggia vicino alla batteria.

Slash cerca di fare il simpatico e tira fuori un "C'mon, it's easy: Vel-vet-revol-ver! Vel-vet-revol-ver!". Ma non è la stessa cosa. E, detto fra noi, suona anche abbastanza male.

Nel frattempo, c'è poco da fare, nella mia testa il confronto che non dovevo fare lo sto facendo, eccome. E ad ogni canzone stresso Fabio, che i Guns li conosce pochino, con considerazioni su quanto Scott Weiland sia inadatto a cantare in quel gruppo, non perché non sia bravo a cantare o perché non sia un buon frontman, ma semplicemente perché non è Axl. In fondo è colpa di Slash. Poteva andare avanti a suonare con gli Snakepit, a fare la guest star e a godersi i soldi, ma ha voluto rimettere insieme i vecchi amici... Poi non può lamentarsi se la gente va al concerto aspettandosi di trovare i Guns n'Roses.

E' un po' come andare nel tuo ristorante preferito, per vedere come cucina il nuovo cuoco appena assunto, e scoprire che il ristorante è ancora buono, magari non come prima, ma ci sta, però il tuo piatto preferito non lo fanno più. Perché il nuovo cuoco è bravo, ma fa cose diverse, e al proprietario, tutto sommato, va bene così. Il problema è che il mio piatto preferito non solo non lo suonano più, non esiste proprio più. Perché Axl ormai si è bevuto il cervello. Perché non ha più voce. E perché lui, contrariamente a Slash che comunque ha tutti i meriti di questo mondo, la voglia di suonare non ce l'ha più. I Guns non esistono più, e non torneranno, nemmeno come un allegro gruppo di cinquantenni tipo gli Who o i Black Sabbath. Quindi tanto vale ascoltare Appetite For Destruction sulla via del ritorno.

Mai cercare di fare i conti con i propri miti. Ci si fa solo del male. Per fortuna, poi sono arrivati i Darkness.

Umilmente...



COSA NE PENSATE????
 
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filogro
view post Posted on 29/8/2006, 16:48




ma cavolo dovrebbero sentirsi onorati a poter vedere ancora dal vivo slash duff e matt.. non capisco tutte queste avversità nei confronti dei velvet evolver..
io ho il loro cd.. sono un loro fan e sono anche fan dei guns n' roses.. se ad un concerto bisogna fare queste scenate tanto vale stare a casa..
come quando anni fa quella banda di motociclisti è andata al concerto dei guns SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per fare casino e dare addosso alla band.. di conseguenza axl si è lanciato dal palco contro uno di quelli.. poi è stato arrestato ma questi sono dettagli :D..
i guns n' roses sono finiti.. è un dato di fatto.. e probabilmente non si riuniranno mai.. inutile andare ad un concerto per fare queste cose..
tornando ai VR la band sembra affiatata.. e nel complesso funziona.. fino ad ora non penso abbiano fatto cose esaltanti da far gridare al miracolo ma comunque sono bravi.. poi qui si entra nei gusti personali ma hanno intrapreso una strada musicale diversa da quella dei guns n' roses.. quindi può starci un nuovo cantante (anche un nuovo chitarrista)..
anche se i vecchi guns rimangono un altro pianeta..
 
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view post Posted on 29/8/2006, 18:38
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CITAZIONE
inutile andare ad un concerto per fare queste cose..

beh in effetti...e poi chissà quanto sarà costato il biglietto! :lol:
cmq magari i fans si aspettavano meglio dai VR e allora si sono messi a gridare "Guns n' Roses" alla fine del concerto...
....però in conclusione, insomma...che vergogna di concerto per i VR !!!!! :o: :( :unsure:
 
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2 replies since 19/8/2006, 10:46   148 views
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